Sono sempre di più le mamme che di buon ora al mattino o subito dopo aver impacchettato e depositato a scuola, all’ asilo o all’ università i loro pargoli, si avventurano allegramente in gruppo di tre o quattro al ritmo della fanfara dei bersaglieri in prossimità del cimitero comunale.
Sono tutte in tenuta ginnica e corrono libere come libellule per raggiungere l’ agognato traguardo, ovvero il ponte di via vecchia Barletta. Qualcuno a questo punto si chiederà “ma cosa ci vanno a fare”? Nulla, perché raggiunta la meta ritornano indietro convinte di aver smaltito qualche chilo di troppo e aver respirato aria pulita. Queste amazzoni a cavallo delle loro gambe sono di diverso formato, taglia, età, confessione religiosa, ceto sociale ed è bello vederle tutte insieme inseguire.il sogno di riprendersi il tempo che fu, la giovinezza smarrita e forse mai vissuta appieno.
Chi passa da questi luoghi non può non soffermarsi a guardare i tanti culi variopinti e le tante tette ballerine , che prima si agitano in lontananza e poi pian piano si avvicinano e qui ti accorgi che le titolari di cotanta mercanzia sono tutte arcisudate, con il respiro affannoso e il rischio di crollare al suolo.
Se non fosse per i problemi legati alla salute ( quando non c’è un preventivo controllo medico) , non vi sarebbe nulla di male. Anzi. Ciò non toglie che quanto descritto diventa spunto per la mia curiosità civettuola e, infatti mi chiedo “ma come è mai possibile che a questa ora del giorno tutte queste signore abbiano avviato la lavatrice, rifatto i letti, passata l’ aspirapolvere “?
Qualcuno, a ragione, potrebbe dire “ma a te che te frega”?… E, infatti, a me interessa solo fotografare con la scrittura un momento di vita cittadina da tramandare ai posteri non senza sottolineare l’ incapibilità dell’ universo femminile: le donne fanno chilometri a piedi, ma si lamentano se c’è da fare una lavatrice in più o stirare l’ ennesima camicia.
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Forse sarebbe il caso che invece di infondere tanta saggezza in un solo articolo, distribuisse a piene mani queste rare perle proprio là, all’inizio del percorso ginnico che tanto la turba, dando così al gentil sesso l’occasione di allenarsi nella boxe e nelle arti marziali!
GIUSTISSIMO, ben detto