T’AMO, O PIO BOVINO.

Senza dubbio iI bue è l’ animale al mondo più sfortunato: infatti, quando si fa la “bua” gode e soffre, soffre e gode.
Anche a qualche essere umano capita spesso di godere soffrendo soprattutto quando si cimenta in politica senza che la fortuna abbia remato a suo favore.
Ora accade al tempo del covid e della guerra, che tal BOVINO consigliere comunale di Corato, nonché leader del movimento Nuova Umanità ed ex candidato sindaco alle ultime amministrative venga fatto da qualche giorno oggetto di corrispondenze d’ amorosi sensi da parte dell’ attuale sindaco, DE BENEDITTIS, il quale, però, all’ indomani della sua elezione, pur avendo incamerato i voti del Bovino e della sua ” mandria” non acconsenti a riconoscergli nessuna carica e nessuna responsabilità.
Pare, infatti, che adesso, a seguito della defezione di alcuni consiglieri della maggioranza traghettati al gruppo misto il DE BEBEDITTIS abbia maturato sentimenti d’ amore verso il BOVINO e voglia riprenderlo pur di ricompattare la maggioranza. Con
“t’ amo o pio Bovino” cosi il sindaco ha avuto ad esprimersi nella sua lettera di avvicinamento e di accerchiamento: parole che non lasciano spazio a fraintendimenti, ovvero amore a 360 gradi
Cosa risponderà il dott Bovino, al momento non lo sa nessuno.
Di sicuro c’è che il suo possibile “SI” non porterebbe al matrimonio, ma tutt’ al più ad una scappatella che duri l’ intera sindacatura,
Il BOVINO, però, se dovesse acconsentire, potrà salvare la maggioranza, e guadagnare qualche carica, ma non potrà non perdere credibilità davanti i suoi sostenitori.
Anche qui, come nel mondo animale, la gioia per la poltrona e per il riconoscimento ricevuto si accompagnerebbe alla sofferenza per la delusione data ai propri fedelissimi.

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