Dittatura dell’ amore

Cosi come con i figli spesso si è costretti ad accantonare il dialogo e a dissotterrare l’ ascia di guerra e non penso ai ceffoni, ma ai no decisi e irrerversibili, così come spesso si è costretti a diventare un pò stronzi per riportarli sulla retta via in nome dell’ amore incommensurabile che proviamo per loro, perché ci rendiamo conto che non sono in grado di difendersi; nello stesso modo bisognerebbe comportarsi con i novax, che, poveretti, hanno paura della punturina e non riescono a riconoscere il male che fanno a loro stessi, ai loro cari e all’intera comunità in nome di un capriccio stupido che si è impadronito della loro mente, ammesso che ne abbiano una.
Adesso è il tempo delle sculacciate; adesso è il tempo della dittatura dell’ amore.

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