CORATO A MANO ARMATA

Avviata la strategia della tensione

Tempo qualche settimana e vedrete, amici lettori, che qualche regista del genere poliziesco convincerà un produttore a finanziare un thriller ambientato nella nostra città sulla falsa riga dei film anni 70 dell’ attore Maurizio Merli, in modo da dar credito ai numerosi commenti social e servizi giornalistici locali, che narrano di un diffuso clima di insicurezza e disordine. A sentir costoro, infatti, pare che il nostro territorio sia completamente alla mercè delle bande criminali baresi; i nostri quartieri assediati da orde di spacciatori, che bivaccano beati e senza controllo. Ma attenzione: quanto prospettato è, al netto di quello che in termini di delinquenza può generare una comunità di 50 mila abitanti, (laddove qualche indigeno malavitoso ci può anche stare), tuttosommato falso.
Questa narrazione appartiene all’ intento malcelato di alcune frange del centrodestra locale di confondere la lana con la seta, in modo che la non soddisfacente azione amministrativa del sindaco De Benedittis sia considerata responsabile della recrudescenza delle azioni criminali. Questo movimento di opinione targato centrodestra soffia sulla cenere per attizzare il fuoco del malcontento.
e generare negli animi più indifesi intellettualmente un nuovo Far West, che è nei loro ricordi di infanzia.Si sa l’ uomo di destra amava gli sceriffi e, in occasioni come queste, fa presto a proporre l’ istituzione delle ronde di quartiere.
La strumentalizzazione in atto è vergognosa e inconsapevolmente, tutti ci stiamo cascando: al bar la mattina non si parla d’ altro.
Gli episodi di violenza e l’ allarme sicurezza c’è ed, infatti, l’ amministrazione con a capo il Sindaco sta provvedendo per arginarla: i primi segnali di contrasto ci sono.
Corato rimane nel nord barese, una delle città più sicure.
Tuttavia, da qualche settimana questa campagna diffamatoria fa sì che genitori iperprotettivi non stiano facendo uscire di casa i propri pargoli, mentre
commercianti, non proprio connessi, tanto si lamentano. Questi ultimi stiano attenti a non esacerbare questa situazione, visto che i contraccolpi graverebbero soprattutto sui loro incassi. Evidentemente costoro sarebbero i primi a pagarne il conto, se la gente dovesse aver timore di entrare nelle loro attività.

1 Comment

  1. Buonasera ,
    perdoni l’intrusione ! Non è mia abitudine leggere commenti dei vari blog o testate che disconosco. Mi sono imbattuto questa sera in un articolo che se me lo permette, mi ha lasciato alquanto basito e per tale motivo mi si obbliga a commentare una serie di considerazioni non corrette.
    La 1 domanda è capire se intanto lei vive e risiede a Corato? La 2 domanda è capire se lei passeggia per Corato? E’ divenuto un territorio pericolosissimo , non so’ se per causa di criminalità organizzata o di micro ,quello che so’ invece è che le persone anziane e non solo vivono nel terrore e credo ancora che un territorio lo si dilania quando persone come lei tacciono e fingono che nulla è mutato . Non ne faccio una questione politica partitica , tanto ritengo che gli e gli altri siano una banda di affaristi dal governo centrale a cascata nei piccoli comuni. Comunque si ravveda perchè tale territorio sta diventando solo piu’ terra loro (delinquenza ) Complimenti ancora per il suo miope articolo

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