VIETATO NON VACCINARSI

Con una certa ritrosia ritorno su un argomento che all’ inizio della campagna vaccinale e a causa della mia posizione in favore della sua obbligatorietà per tutti, mi valse “vaffa” in quantita’ industriali e riferimenti espliciti alla condotta morale delle mie nonne, chiaramente messa in dubbio da chi notoriamente fino al giorno prima aveva lucrato sul lavoro (gulp!) a cottimo della propria moglie, sorella, madre impiegate per ore sulla statale 231. Mesi or sono, infatti, pur essendo privo della palla di vetro, avevo previsto quanto sta accadendo in queste ore. Ieri, a fronte di ben 600 mila persone vaccinate (risultato inaspettato che ci pone al secondo posto in Europa per vaccini inoculati) ecco che da Radio 24 giunge notizia di consistenti sacche di resistenti e renitenti al vaccino nella fascia di eta’ 70 e 80, che metterebbero in serio pericolo la tanto agognata immunità di gregge. A ciò ogni ulteriore commento è superfluo se non per ribadire che, pur individuando i possibili impedimenti giuridico- costituzionali, mi fa specie pensare il perché mai debba gravare sul servizio sanitario nazionale colui che si ammala di covid dopo averne rifiutato la vaccinazione e dopo averne ignorato la disperazione di quanti finiti sul lastrico a seguito delle chiusure e dopo aver ignorato la condizione di quanti non si sono potuti curare adeguatamente, perche’ cresciute a dismisura le liste di attesa a seguito dell’ emergenza pandemica.

Nunzio Balducci

Lascia un commento

Previous Story

BREVIARIO CORATINO 14

Next Story

I Salvatori della Patria

Latest from Editoriale

DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Dove eravamo rimasti? Con questa celebre domanda Enzo Tortora ritornava in TV dopo una inimmaginabile e

La Meloni contro il Sud

“Le parole Meloni non sorprendono, già la scelta dei ministri avrebbe dovuto indignare politici del Sud”