Intervista immaginaria al Sindaco di Corato, Prof. Corrado De Benedittis nel ricordo di Cristoforo Colombo
E finalmente arrivo’ il giorno concordato. Puntuali ci presentammo dietro la porta della stanza del Sindaco, laddove ci accolse con un sorriso a 32 denti la Sig.ra Nina, prima segretaria, che ci disse che avrebbe immediatamente chiesto alla Sig.ra Pinta, la seconda segretaria, di avvisare la Sig.ra Santamaria, terza segretaria, della nostra presenza in modo che il Sindaco potesse dare il consenso per farci entrare.
Pochi minuti e la Sig. ra Santamaria torno’ e bisbiglio’ qualcosa all’ orecchio della Sig.ra Pinta, la quale subito dopo si rivolse alla Sig.ra Nina per dirle di avvisarci che non avremmo dovuto pazientare ancora molto, visto che di lì a poco il Sindaco ci avrebbe ricevuto a dimostrazione di come tutto da ormai 100 giorni funzionava con celerita’ e quasi come un orologio svizzero. Di lì a poco il Sindaco con la sua ben nota signorilita’ci apparve e ci invito’ a metterci comodi su un divano di fantozziana memoria in modo da intrattenere una discussione costruttiva. Finalmente la prima domanda.
Sig. Sindaco, Le chiedo se e’ mai possibile che ……tu tu tu tu tu tu tu tu purtroppo suona la sveglia….
mi sveglio e il sogno svanisce….mah!!? .la continuazione sara’ per la prossima volta
