La quiete del cimitero, stamane, e’ stata sconvolta dai lamenti di dolore di un’ anziana signora, che, improvvidamente, si era avventurata su una scala per deporre dei fiori ad un proprio caro. Costei per poco aveva rischiato di prolungare la sua ascesa fino in cielo, a causa di una caduta, che, stando ai sanitari, di li a poco intervenuti su sollecitazione di alcuni presenti, le aveva provocato serie ferite alla testa. Alcuni testimoni riferiscono, inoltre, che la poveretta era “atterrata” impattando con violenza sul pavimento dopo aver tentato, invano, di aggrapparsi a dei portafiori nella fase del ” dai, guarda come dondolo”. I soccorsi, arrivati dopo poco, hanno in un primo tempo destato fra i presenti qualche preoccupazione, perche’ non si capiva cosa ci azzeccava un’ ambulanza in un camposanto; in quei frangenti non e’ stato lontano dal vero l’ aver pensato che qualche defunto meritasse di essere soccorso, perché stesse poco bene.
Questo incidente, altresì, evidenzia quanto il cimitero può trasformarsi in un luogo pieno di insidie specie se si e’ costretti ad utilizzare le scale (che non si sa se siano omologate) su una pavimentazione molto spesso sconnessa.
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