binary comment

Contro risposta sul comunismo e ciò che non è stato

Contro risposta  articolo a quello dei 100 anni del comunismo:
Pochi giorni fa, il 21 gennaio, si è ricordato il centenario della nascita del Partito comunista italiano. Nato con l’ideale di affrancare il proletariato, attraverso la rivoluzione, esso spirò 70 anni dopo, nel 1991, sicché questo anno ne ricorderemo anche il trentesimo anniversario della morte, per esaurimento. Di esso rimane solo il detto che il comunismo amava così tanto i poveri e proletari che dovunque avesse governato ne aveva incrementato in modo considerevole il numero. Mai epigrafe fu sintesi più appropriata per una ideologia che prometteva di spezzare la schiavitù dell’uomo dal capitale  e che invece lo rese schiavo di un sistema oppressivo e liberticida. In realtà  dovremmo tutti ricordare che il PCI ed il comunismo in genere sono morti per mano del sistema del capitalismo liberale che,per quanto imperfetto e non privo di effetti collaterali spiacevoli (ingiustizie sociali, disuguaglianze, corruzione,ecc.) si è rivelato più capace di assicurare benessere individuale e collettivo e sviluppo armonico della persona umana nei suoi vari aspetti.Del resto la migliore dimostrazione della superiorità del modello del capitalismo liberale su quello del socialismo comunista,lo offrono gli eredi del partito comunista italiano,i quali, dopo aver abiurato, nel partito democratico si sono riciclati e perfettamente integrati nel sistema capitalistico e nelle sue degenerazioni finanziarie. In definitiva, la traversata dal proletariato al capitale è stata lunga un secolo e perigliosa, ma alla fine pure gli eredi di Togliatti e Gramsci sono arrivati alla meta!
Dott. Luigi Patruno

Lascia un commento

Previous Story

Rieccoci, Corato!

Next Story

BREVIARIO CORATINO 9

Latest from PCI